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Marco Dalla Bartola, capo allevamento Eurovo

PRIMO BILANCIO DI SOSTENIBILITA'

IL PRIMO BILANCIO DI SOSTENIBILITA’ DI GRUPPO EUROVO
L’IMPEGNO DI IERI, OGGI E DOMANI

Gruppo Eurovo, azienda italiana al 100% di proprietà della famiglia Lionello è guidata da una forte visione verso il futuro. Dal benessere animale all’innovazione tecnologica, dalla riduzione dell’impatto ambientale all’impegno nella responsabilità sociale, il Gruppo opera da sempre con un approccio sostenibile prima ancora che questo diventasse un tema di attenzione pubblico, a beneficio dell’ambiente, degli animali e delle persone. Una filosofia responsabile dove la trasparenza è un valore che definisce tutte le attività di Gruppo Eurovo in un percorso di creazione di valore.

Nel 2022 Gruppo Eurovo arriva a pubblicare il primo bilancio di sostenibilità. Il documento descrive tutte le attività dell’organizzazione, le politiche, i presidi e le performance su aspetti di sostenibilità al 2021 in conformità ai “Global Reporting Initiative Standards” definiti da GRI secondo l’opzione “in accordance-core”. Uno strumento strategico che ha permesso di raccontare in maniera ancora più limpida gli obiettivi e i risultati per cui Gruppo Eurovo lavora ogni giorno. Il bilancio vuole essere una prova concreta dell’impegno nel creare e distribuire valore a tutti gli stakeholder.

A rafforzare questo spirito, Gruppo Eurovo è recentemente diventata “Società Benefit”, a prova dell’impegno di tutela dell’impatto positivo che vuole avere sul pianeta e la società.

NON SONO SOLO NUMERI

Certificazioni, analisi, investimenti, progetti. I numeri sono solo il risultato finale di tutto l’impegno che Gruppo Eurovo mette per essere una azienda sempre più sostenibile, innovativa e rigorosa.

 

Nuova energia per il futuro

Tra i principali obiettivi aziendali per ridurre il proprio impatto sul pianeta c’è la capacità di sfruttare quanto più possibile i tetti di allevamenti e stabilimenti per installare impianti fotovoltaici. I risultati sono tangibili: nel 2021 i 15 impianti fotovoltaici italiani del Gruppo hanno prodotto circa 6.000 MWh di energia pulita e risparmiato circa 2734 tonnellate di CO2. In ottica di continuo miglioramento, presso i siti di proprietà vengono applicate le Best Available Techniques, che analizzano le prestazioni al fine di introdurre la migliore opzione ambientale praticabile in ogni fase della produzione.

Le soluzioni di economia circolare

Nel 2021, il 76% (+8% rispetto al 2020) degli imballaggi utilizzati in Italia sia per uova fresche in guscio che per ovoprodotti è stato in materiale riciclato e riciclabile. Per quanto riguarda le uova fresche in guscio, l’imballaggio maggiormente utilizzato è in polpa di legno, materiale realizzato con materia prima riciclata al 100% e a sua volta riciclabile. Le confezioni in polistirene (-68% dal 2021) sono, invece, in fase di graduale sostituzione con confezioni in PET e R-PET, materiale altamente riciclabile che ha visto un incremento del +320%.

Da tempo, inoltre, l’azienda sta studiando soluzioni di economia circolare in grado di dare nuova vita alla pollina che, essendo ricca di azoto, può trovare impiego come fertilizzante naturale e come input per la produzione di biogas. Nel 2021, Eurovo ha avviato un impianto presso lo stabilimento di Mordano (BO), deputato alla trasformazione della pollina in pellet, così da produrre un fertilizzante naturale che possa essere utilizzato in qualsiasi periodo dell’anno, abbattendo le emissioni di ammoniaca dalla pollina fresca e riducendo l’impiego di sostanze chimiche per arricchire i terreni.

Gruppo Eurovo ha introdotto numerose tecnologie che permettono di salvaguardare la risorsa idrica così da ridurre il quantitativo di acqua utilizzata per tonnellata di prodotto finito, come abbeveratoi anti-spreco negli allevamenti e impianti di ricircolo e di raccolta di vapori e condense presso gli stabilimenti di proprietà. Infine, è stato portato avanti l’obiettivo di efficientamento dei trasporti, ottimizzando i viaggi di carico e scarico lungo l’intera filiera e impostando una strategia di geografia economica localizzando allevamenti e centri vicino ai grandi bacini di popolazione.

I progetti finalizzati alla tutela della biodiversità

L’azienda è impegnata in importanti iniziative a favore della tutela della biodiversità come “le Naturelle Amiche delle Api” dedicata al ripopolamento apiario. Un progetto che, oltre a contribuire alla salvaguardia delle api, è la prova di come gli allevamenti del Gruppo siamo ambienti dalle condizioni ottimali, dove le galline vivono in salute. Nei territori agricoli attorno agli allevamenti sono stati installati 420 alveari di cui 120 stanziali e 300 mobili per l’apicoltura nomade, che garantiscono un ambiente sano dove riprodursi, in questa prima fase, a circa 15 milioni di api, un numero destinato a crescere nel tempo. A supporto del progetto sono state messe a punto soluzioni altamente tecnologiche, come una bilancia che misura giornalmente la produttività delle api e la produzione del primo miele del Gruppo nelle varietà acacia, millefiori e millefiori primavera, completata a settembre 2022. È stato realizzato un altro grande progetto “green” in collaborazione con la regione Emilia-Romagna, “Mettiamo Radici per il futuro”, con la piantumazione di 2000 piante arboree e arbustive in un terreno all’interno dell’allevamento di Mordano (BO), per migliorare l’habitat naturale e compensare le emissioni dell’allevamento. Questo è solo un esempio concreto del progetto più ampio che il Gruppo si pone sul tema ambientale.

A questo link, la versione completa del Bilancio di Sostenibilità.